Cari colleghi,
vi diffondiamo l'informazione di quella che ci è sembrata una iniziativa lodevole
e democratica, che investe contemporaneamente tutto il Popolo Europeo.
Il Trattato di Lisbona ha introdotto un nuovo strumento di democrazia
partecipativa:almeno un milione di cittadini europei, appartenenti ad un
minimo di sette Paesi membri, possono chiedere un atto giuridico di cui le
istituzioni europee debbono tener conto.
Affinché sia estesa la protezione legale della dignità del diritto alla vita
e dell’integrità di ogni essere umano fin dal concepimento, i Movimenti
per la Vita (MPV) Europei hanno presentato l’iniziativa “ONE OF US” (UNO DI
NOI).
Le adesioni possono essere manifestate sia telematicamente
(http://www.oneofus.eu/it/ cliccando su “FIRMA”) che su modulo cartaceo
presso tutti i punti di raccolta firme.
Non è necessaria l’autenticazione di un pubblico ufficiale: è però indispensabile
essere maggiorenni e indicare il numero della carta di identità o del
passaporto.
Ovviamente si può firmare una sola volta!
“L’embrione è uno di noi; è vita, e vita umana, da rispettare, sempre e
comunque. Tutti, ricordando per un attimo di essere stati anche loro embrioni
e feti, lo potranno dire e firmando [...] da una parte faranno sentire una
voce diversa all’Ue, dall’altra prenderanno coscienza del fatto che oggi siamo
chiamati a ripetere, come nei primi secoli: “I cristiani si sposano come tutti e
generano figli, ma non gettano i neonati” (“Lettera a Diogneto”, documento
cristiano del II secolo)”1.
Non perdiamo l'occasione di far sentire la nostra voce! Per aderire
all'iniziativa abbiamo tempo sino al 30 ottobre 2013.
Il Vicario Provinciale
Davide Rizzo