I gravi fatti di sabato scorso a Roma hanno, ancora una volta, dimostrato l’alto senso dello Stato e laprofessionalità delle donne e degli uomini dellaPolizia di Stato e delle altre Forze dell’Ordine per garantire la libertà di manifestare e la sicurezza dei pacifici dimostranti.
Il diritto di manifestare le proprie opinioni e il proprio dissenso è e deve restare inviolabile. Questa non è solo una volontà costituzionale, ma anche una nostra intima convinzione come di tutti quelli che sono chiamati, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, per cui è necessario che le forze di polizia, senza tentennamenti, siano messe nelle condizioni di operare nella massima tutela e serenità.
Da qualche tempo cerchiamo di spiegare che il mantenimento dell’ordine pubblico può richiedere interventi repressivi con l’uso controllato e proporzionale della forza, come soltanto le forze di polizia addestrate sanno fare. Al riguardo servono risorse finanziarie per l’assunzione di giovani poliziotti, per l’acquisto di mezzi e strumenti efficienti, finalizzati a contrastare chi abbandonando il dialogo ha scelto la via della violenza contro le istituzioni democratiche. (...)
Fonte: fuoriordinanza.com