DOMANDA: Gentile Avvocato sono stato giudicato non idoneo al servizio di polizia riportato alle prove scritte di cui al concorso per titoli di servizi ed esami a n. 97 posti per la promozione alla qualifica di ispettore superiore. Posso impugnare la mia esclusione dal concorso perché la motivazione del giudizio, che le allego per Sua opportuna conoscenza, mi sembra palesemente contraddittoria?
RISPOSTA: La giurisprudenza costante e pacifica del Giudice Amministrativo reputa che l’annullamento della prova scritta e conseguentemente l’esclusione del candidato dal concorso è legittimo quando la valutazione della commissione sia immune da vizi logici e razionali.
Nel caso in esame, la commissione si è dotata di specifici parametri di riferimento ulteriori al voto numerico; più precisamente tale commissione ha ritenuto l’elaborato sufficiente in quanto nella sostanza corretto ma nella forma non sempre lineare e preciso.
Nell’esposizione dunque il candidato non è stato sempre preciso e lineare.
Tale valutazione non apparirebbe dunque viziata da illogicità o irrazionalità in quanto nel giudizio di un elaborato la commissione prende in considerazione oltre alla sostanza anche la forma dell’esposizione per esternare un giudizio di sufficienza.
A conferma di ciò, la coerenza tra il voto numerico e la motivazione adottata dalla commissione.
Si evidenzia, infine che in un caso analogo a quello in esame, il TAR Lazio si è pronunciato rigettando l’stanza per la sospensione dell’esecuzione del provvedimento impugnato.