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Tale peculiare attività, in un momento eccezionale di inaudita gravità solo in parte attenuata, risulta ancora gravosa ed a maggior rischio infezione da Covid-19 per gli operatori impegnati nei servizi espletati dai colleghi in forza presso la Polizia di Frontiera in servizio presso porti, aeroporti e frontiere terrestri.
Ciò anche in virtù dell’inevitabile diminuzione del personale presente per via della fruizione delle dovute ferie.
Pertanto, si rende opportuno richiedere l’emanazione di una specifica direttiva dipartimentale affinché al personale in oggetto venga riconosciuta l’indennità di ordine pubblico, oltre i limiti temporali sopra richiamati e fino a cessate esigenze, ricorrendone i presupposti contenuti nelle circolari specifiche già emanate, per i servizi prestati a decorrere dall’insorgenza dell’emergenza in atto.
la foto è tratta da Polizia Moderna
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