LETTERA AL QUESTORE
Con la presente questa O.S. pone alla Sua attenzione una vicenda avvenuta al Commissariato Porta Genova che se, come riteniamo, risultasse veritiera, sarebbe gravissima.
Il fatto in questione risale all’aprile 2011, ma ne abbiamo avuto contezza solo in questi giorni.
Per l’esercizio finanziario 2011, relativo all’acquisto di abiti civili, in antitesi a quanto disposto dal comma 4 dell’art 4 del Decreto Ministeriale nr 559/A1/753.M.14.2/1 del 4 ottobre 2005 e dalla S.V. ribadito con nota Cat. 104.1/4499/2 Sezione datata 11 aprile 2011, nella quale si disponeva: “…in virtù del ridimensionamento dell’importo stanziato per tale acquisto, si pregano le SS.LL di attenersi scrupolosamente alle disposizioni di cui all’art. 4 del DM dell’Interno nr 559/A/753 M 14.2/1 del 4 ottobre 2005….”, l’ex dirigente, ha ritenuto di segnalare personale diverso da quanto previsto dal decreto, “preferendo” indicare operatori di Polizia che svolgono sistematicamente servizi ordinari in divisa ( come si può rilevare dalla visione degli ordini di servizio giornaliero).
Infatti, nell’elenco inviato in riscontro alla Sua nota, la dirigenza dell’epoca, con assoluta discrezionalità, ha segnalato 4 dipendenti della Squadra Anticrimine ed uno dell’Ufficio Denunce, NON segnalando, come riteniamo avrebbe dovuto fare, 3 dipendenti della UIGOS e 2 della Squadra Investigativa, omettendo tra l’altro, di indicare l’unico elemento femminile, addetta appunto alla P.G.
Di tale increscioso accadimento la locale Segreteria ha chiesto contezza, in data 8 u.s., all’attuale Dirigente, anche al fine di conoscere se risultassero essere state apportate modifiche al predetto D.M., ma consta comunicare che al momento la stessa non ha ancora fornito una spiegazione esaustiva in merito.
Infine, si comunica che “stranamente” il personale NON segnalato ed avente diritto è iscritto al SIAP.
Atteso che il metodo utilizzato dalla ex dirigenza appare palesemente in contraddizione con quanto disposto dalla normativa in argomento, questa Segreteria, ritiene che un simile comportamento sia del tutto inaccettabile, in un momento storico in cui, alla categoria viene chiesto sempre di più e dall’altra parte, vengono sempre più ridotte le risorse economiche/finanziarie.
Appare quindi urgente un Suo intervento teso ad accertare, qualora vi sia ancora qualche elemento dubitativo, il fatto de cuius, risanando le difformità che dovessero emergere, volendo valutare, altresì, in tale circostanza un profilo sanzionatorio per il dirigente.
La sensibilizziamo, infine, a farsi garante affinchè si ponga fine a simili atteggiamenti prevaricatori e dispotici che arrecano nocumento all’immagine della Polizia di Stato.
In attesa di un urgente riscontro, distinti saluti.