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Lo Statuto dei lavoratori è figlio di un periodo storico in cui si chiedevano diritti per il lavoro, oggi è il diritto al lavoro che impegna le coscienze; la politica, l’economia e l’imprenditoria e quanti sono attori nei processi decisionali e nelle relazioni sindacali e industriali non possono prescindere dai principi di libertà e dignità sanciti dallo Statuto. Riforme di tale portata, quali quelle sancite dalla legge 300 del 1970, affondano le loro radici in principi autenticamente democratici e di elevato spessore morale che nel tempo hanno dimostrato la loro efficacia. Il documento è stato aggiornato, a volte mal modificato, ma non ha mai perso il suo portato rivoluzionario e la sua forza vitale a tutela dei lavoratori.
Nello Statuto dei lavoratori possiamo ancora trovare i prodromi di un impegno rinnovato per oggi. La sfida, per il sindacato, è quella di rappresentare e tutelare i nuovi lavori, le nuove professionalità e competenze e i lavoratori preposti a realizzarle che si muovono e vivono in un mondo del lavoro che porta in sé tutte le caratteristiche e le contraddizioni della modernità: precarietà, mobilità, flessibilità.
Oggi pomeriggio alle ore 18,00 il Segretario Generale Giuseppe Tiani parteciperà alla diretta sul 50 anniversario dello Statuto dei Lavoratori sulla pagina Facebook CONFSAL. Oltre al Segretario Generale Angelo Raffaele Margiotta, i Segretari Generali delle Federazioni di categoria ed anche rappresentanti di importanti Associazioni Datoriali, saranno presenti: Cesare Damiano, già Ministro del Lavoro e il Prof. Paolo Pizzuti docente associato di Diritto del lavoro presso l’Università degli Studi del Molise.
Ecco il link della pagina https://bit.ly/Facebook-Confsal
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Roma, 20 maggio 2020
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