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Un percorso complesso che la nostra Direzione Centrale di Sanità ha tracciato attraverso una serie di circolari che si sono susseguite nel tempo in base all'evolversi dello stato pandemico; disposizioni dalle quali emerge un filo conduttore condiviso dalla nostra organizzazione sindacale, ovvero la scelta di coinvolgere e responsabilizzare i Questori ed i Dirigenti sul territorio fornendo un supporto concreto, dal centro verso la periferia.
Purtroppo è stato e sarà difficilissimo affrontare un’emergenza pandemica per chi ha il ruolo istituzionale di garantire la sicurezza e far rispettare le misure anti contagio, però le indicazioni e le scelte, non solo organizzative, che sono state messe in campo, anche grazie allo stimolo delle organizzazioni sindacali come il SIAP, se ascoltate ed applicate hanno fornito e forniranno un valido punto di riferimento per chi rappresenta l'Amministrazione su tutto il territorio nazionale.
L'ultima circolare in ordine cronologico della Direzione Centrale di Sanità, ovvero la nr. 850/A.P.10002319 del 03 maggio 2021, mette l'accento su due aspetti fondamentali. Da una parte evidenzia i primi effetti positivi della campagna di vaccinazione anti covid-19 in atto ed esorta, attraverso la riapertura dei termini per poter consentire ai dipendenti che non hanno ancora aderito, a chiedere di essere vaccinati sino alla data del 20 maggio p.v.
Inoltre la circolare fa emergere chiaramente il messaggio di raccomandazione mirato ad evitare pericolosi cali di attenzione nei confronti delle misure di prevenzione.
È importante la diffusione capillare della consapevolezza che la vaccinazione non conferisce la protezione assoluta dal contagio, così come ampiamente dimostrato dai dai scientifici ad oggi pubblicati.
Giusti ed opportuni i richiami a procedere ai sopralluoghi periodici negli ambienti di lavoro per scongiurare sovraffollamenti e l'esecuzione di test di screening con tamponi antigenici.
Pertanto è fondamentale che tutti i datori di lavoro continuino a rispettare rigidamente le indicazioni contenute nella circolare nr. 850/A.P1 3255 del 8 maggio 2020 in particolare sulla valutazione del rischio covid-19 nei luoghi di lavoro e nei servizi della Polizia di Stato facendo rispettare con estrema attenzione i protocolli allegati ai DVR ex d.vo 81/08.
Roma, 6 maggio 2021
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