...
Soddisfazione anche per l'inasprimento delle pene per coloro che organizzano o partecipano a rivolte nelle carceri con estensione dell'applicazione della norma anche nei Centri di Permanenza per il Rimpatrio, frequentemente oggetto di azioni violente contro gli Operatori di Polizia, nonché per l'inserimento del reato di occupazione abusiva d'immobile con previsione di pene adeguate alla gravità dell'azione.
Le scriventi Organizzazioni Sindacali, con un approccio culturale assolutamente non corporativo e nella piena consapevolezza della necessità di rafforzare, prima di ogni azione di repressione, il dialogo sociale, anche con la parte della società più dissenziente, al fine di prevenire comportamenti ed iniziative che possano sfociare in forme di violenze, non possono assolutamente più accettare che le Forze di Polizia diventino lo sfogatoio di tutti i disagi sociali, reali o percepiti,
che affliggono parte della collettività e che soventemente portano gli individui a scaricare in modo violento la propria rabbia su chi è chiamato a garantire l'ordine, la sicurezza pubblica od a fornire assistenza sanitaria alla collettività.
L'eccessiva e dannosa tolleranza verso coloro che si macchiano di gravi reati, nei confronti degli appartenenti alle Forze di Polizia e delle professioni sanitarie, costretti ogni giorno a subire atti di violenza inaudita, peraltro senza avere a disposizione una legislazione che permetta loro di poter assicurare immediatamente alla giustizia i responsabili e di garantire una conseguente certezza della pena, non può essere più tollerata.
Ora, si lavori culturalmente e giuridicamente, per inserire nell'ordinamento l'arresto obbligatorio, in flagranza di reato, per coloro che commettono aggressioni fisiche e violenze nei confronti degli appartenenti alle Forze di Polizia ed alle professioni d'aiuto, nella certezza che solo con tale svolta, culturale e giuridica, si potrà porre fine alla deriva a cui stiamo assistendo e restituire autorevolezza a chi rappresenta lo Stato e presta la propria opera nell'interesse della Nazione.
Lo dichiarano Giuseppe Tiani, Segretario Generale SIAP - Sindacato Italiano Appartenenti Polizia di Stato ed Eliseo Taverna - Segretario Generale SIAF – Sindacato Italiano Autonomo Finanzieri
Roma 18 settembre 2024
Giuseppe Tiani - SIAP
Eliseo Taverna - SIAF
...
Il predetto comunicato è stato ripreso dall'agenzia stampa ADNKRONOS e da AGENPARL
DDL SICUREZZA TIANI SIAP E TAVERNA SIAF 'BENE SI' A BODY CAM E TUTELA LEGALE 'ora arresto obbligatorio per violenze su operatori forze ordine e professioni di aiuto'
Roma 18 set. Adnkronos - ''Apprendiamo con estremo favore dell'approvazione degli articoli del ddl Sicurezza che come auspicato e rivendicato da tempo dalle stesse inseriscono nell'ordinamento l'uso delle Body Cam nei contesti operativi e il rafforzamento di norme gia' esistenti che inquadrano come reato la resistenza a pubblico ufficiale . Lo dichiarano
Giuseppe Tiani segretario generale del Siap ed Eliseo Taverna segretario generale del Siaf. ''Altresi' importanti sono l'inasprimento delle pene per le rivolte nelle carceri e nei Centri di Permanenza e la previsione del reato di occupazione abusiva d'immobile - aggiungono - Abbiamo un approccio culturale assolutamente non corporativo e pienamente consapevole della necessita' di rafforzare il dialogo sociale ma e' da troppo tempo che gli appartenenti alle forze di Polizia e delle professioni sanitarie subiscono ogni giorno atti di violenza inaudita''. ''Ben vengano dunque tutte quelle misure che tutelano maggiormente gli operatori e auspichiamo che si inserisca presto nell'ordinamento la previsione dell'arresto obbligatorio in flagranza di reato per coloro che commettono aggressioni fisiche e violenze nei confronti degli appartenenti alle forze di Polizia e alle professioni d'aiuto'' concludono. Sod Adnkronos
...