TAV: SIAP, POLIZIOTTI FANNO SOLO IL PROPRIO DOVERE BEPPE GRILLO IRRESPONSABILE, DISAGIO MANIPOLATO DA ANTAGONISTI (ANSA) - ROMA, 3 LUG - Una netta condanna della "violenza gratuita contro le forze di polizia" in atto in Val di Susa è stata espressa dal Siap (Sindacato italiano appartenenti polizia) che ha anche criticato Beppe Grillo per il sostegno dato alla protesta. "Rispetto ai fatti accaduti oggi in Val Susa - afferma il sindacato in una nota - ritenevamo e riteniamo che la violenza gratuita contro le forze di polizia utilizzando strumentalmente chi legittimamente e pacificamente protesta sia da deplorare, ancor di più se avallata da giullari della politica come Beppe Grillo che irresponsabilmente con le sue parole avalla lo scontro con le istituzioni cavalcando il disagio manipolato con la violenza da gruppi di antagonisti che cercano solo l'occasione per acquisire visibilità mediatica". "I poliziotti - conclude la nota - fanno solo il proprio dovere e utilizzano gli strumenti tecnici operativi in dotazione disciplinati dalle norme di legge come i gas lacrimogeni".(ANSA).
TAV: CASINI A GRILLO, EROI SONO SOLO POLIZIOTTI E OPERAI (V. 'TAV: GRILLO, IN VALLE DI SUSA TUTTI EROI' DELLE 13:52) (ANSA) - ROMA, 3 LUG - "In Val di Susa gli eroi sono i poliziotti e gli operai, non i manifestanti né tantomeno i delinquenti che tirano le pietre". Pier Ferdinando Casini, dal suo profilo su Facebook, risponde così a Beppe Grillo che, a seguito degli scontri avvenuti oggi in Val di Susa, ha definito "eroi" i No Tav.
TAV: FIANO(PD),FORZE POLITICHE PRENDANO DISTANZA DA VIOLENTI (ANSA) - ROMA, 3 LUG - "Nei confronti di queste forme di antagonismo violento ogni forza politica deve prendere le distanze". Lo afferma Emanuele Fiano, responsabile sicurezza del Pd, riferendosi a chi in Val di Susa "in realtà non ha nessun reale interesse nei confronti della popolazione, ma è semplicemente interessate ad una prova di forza per dimostrare l'esistenza di un antagonismo fondato esclusivamente sulla violenza". "In nessun caso il legittimo dissenso politico deve generare violenza - spiega Fiano - Quello che è sotto gli occhi di tutti é che in Val Susa ci sono due manifestazioni di dissenso totalmente diverse. C'é un dissenso pacifico e civile pienamente legittimo nei confronti di una decisione che, in tutti casi, è stata presa nelle sedi istituzionali democratiche. Ma vi è una seconda forma di antagonismo, scientificamente violento e concentrato sull'attacco alle forze dell'ordine e degli operai del cantiere della Tav a cui va la nostra solidarietà, che troverà sempre la nostra più totale contrarietà e non potrà e non dovrà mia avere nessuno spazio". "Si tratta di persone - conclude - che in realtà non hanno nessun reale interesse nei confronti della popolazione della Val Susa, ma sono semplicemente interessate ad una prova di forza per dimostrare l'esistenza di un antagonismo fondato esclusivamente sulla violenza". (ANSA).
TAV: BERSANI, DA GRILLO PAROLE IRRICEVIBILI (ANSA) - SERIATE (BERGAMO), 3 LUG - Le parole di Beppe Grillo sugli scontri di oggi in Val di Susa nei pressi dei cantieri della Tav sono per Pierluigi Bersani "irricevibili". "In una democrazia si può scherzare su tantissime cose – ha aggiunto il segretario del Pd parlando questa sera a Seriate - ma su questa dovremmo avere imparato che non si può scherzare". (ANSA).
TAV: BERSANI, INACCETTABILE AGGRESSIONE A POLIZIA (ANSA) - SERIATE (BERGAMO), 3 LUG - "Io chiedo che ogni forza politica e ogni persona civile rifiuti non solo la violenza ma ogni parola di giustificazione della violenza, perché non è consentito mettersi su questa strada". Lo ha dichiarato questa sera il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, intervenendo alla festa Democratica di Seriate (Bergamo), commentando gli scontri in Val di Susa. "Siamo in democrazia, sono state prese delle decisioni e ci può essere disaccordo - ha aggiunto Bersani - Tuttavia abbiamo assistito a cose che non sono accettabili. Che la polizia debba difendere un cantiere ed essere aggredita in questo modo non è accettabile". (ANSA).
++ TAV: NAPOLITANO, NETTA CONDANNA VIOLENZE, STATO VIGILI ++ SOLIDARIETA' A FORZE ORDINE INTERVENIRE CON MASSIMA FERMEZZA (ANSA) ++ TAV:COLLE,INTOLLERABILI AZIONI'MILITARI'CONTRO POLIZIA ++ (ANSA) - ROMA, 3 LUG - "Non si può tollerare che a legittime manifestazioni di dissenso cui partecipino pacificamente cittadini e famiglie si sovrappongano, provenienti dal di fuori, squadre militarizzate per condurre inaudite azioni aggressive contro i reparti di polizia chiamati a far rispettare la legge". Lo afferma il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel
commentare quanto sta accadendo in Val di Susa.(ANSA).
>>>ANSA/ TAV:NAPOLITANO,VIOLENZA EVERSIVA ISTITUZIONI CONDANNINO GRILLO, EROI;E'SCONTRO A SINISTRA;PDL-IDV-UDC CON FORZE ORDINE +++AGGIORNA E SOSTITUISCE IL SERVIZIO IN RETE ALLE 19.45+++ (Di Serenella Mattera) (ANSA) - ROMA, 03 LUG - Giorgio Napolitano condanna con decisione quella che definisce "violenza eversiva" in Val di Susa e chiede a tutte le istituzioni e le componenti politiche democratiche a fare altrettanto. Il Capo dello Stato interviene in serata, dopo una giornata campale che ha visto fronteggiarsi per ore forze dell'ordine e black block, con una durissima nota nella quale scarica la responsabilità di veri e propri atti di guerriglia verso "gruppi addestrati" a queste pratiche. Da qui l'invito alle forze dello Stato a "vigilare" e a intervenire con la "massima fermezza". Le parole del presidente della Repubblica chiudono anche la giornata di un animatissimo dibattito politico che è sfociato in un nuovo 'strappo' a sinistra sulle parole del leader del movimento 5 stelle Beppe Grillo, che aveva difeso indistintamente tutti i manifestanti, compresi i più violenti, parlando di "rivoluzione straordinaria", fatta da "eroi". Dichiarazioni che facevano da contraltare alle prese di posizione, quasi bipartisan, dal Pd al Pdl, che definivano gli atti violenti anti -tav come azioni "para -terrorische" condotte da un "manipolo di esaltati e di squadristì. Si sono smarcati dai "violenti", senza rinnegare la contrarietà alla Tav, anche Sel e Verdi, che in mattinata hanno preso parte alle manifestazioni. Ma la sinistra si spacca comunque, con il Pd che condanna con forza gli scontri, e con Pdl, Lega e Terzo polo si schiera dalla parte delle forze dell'ordine. Mentre il leader di Prc, Paolo Ferrero, difende i grillini dando piena solidarietà al loro leader. Intanto, il governo conferma l'intenzione di andare avanti. Denuncia uno "Stato di polizia", Beppe Grillo. "State facendo una rivoluzione straordinaria, siete tutti eroi", incita i manifestanti della Val di Susa. Mentre il suo blog si fa megafono di chi non esita a dire: "Alla guerra si
risponde con la guerra", "bisogna scatenare focolai di rivolta in tutte le maggiori città italiane". "La Torino-Lione è la più grande truffa del secolo", sostiene Grillo, che accusa la polizia di "usare gas lacrimogeni proibiti, armi da guerra cancerogene". Di fronte alle scene degli scontri decidono dunque di dissociarsi, almeno in parte, Verdi e Sel. "Condanniamo senza esitazione e con forza gli episodi di violenza, ma vogliamo un'operazione verità su un'opera che costerà un'enormità. … Nella condanna unanime dei violenti diversi gli interventi di esponenti di Terzo polo, Pd e Idv: "In Val di Susa gli eroi sono i poliziotti e gli operai, non i manifestanti né tantomeno i delinquenti che tirano le pietre", afferma Pier Ferdinando Casini (Udc) in risposta a Grillo. Mentre Pier Luigi Bersani sottolinea che gli "attacchi violenti" alle forze dell'ordine
sono "allarmanti e assolutamente inaccettabili". "Isolare, condannare la violenza e ripudiarne ogni presunta giustificazione - aggiunge Bersani, segnando le distanze dal partito di Vendola, che per lunghe ore tace - è un dovere elementare di tutte le forze politiche. Non è per noi tollerabile nessun equivoco". Intanto, da Roberto Cota (Lega), Piero Fassino (Pd) e Antonio Saitta (Pd), presidente del Piemonte, sindaco di Torino e presidente della Provincia, arriva un comunicato congiunto per esprimere solidarietà alle forze dell'ordine, una "ferma condanna" della violenza e "la volontà di andare avanti senza farsi intimorire". "Non si può tollerare che a legittime manifestazioni di dissenso cui partecipino pacificamente cittadini e famiglie si sovrappongano, provenienti dal di fuori, squadre militarizzate per condurre inaudite azioni aggressive - chiude il suo ragionamento il presidente della Repubblica- contro i reparti di
polizia chiamati a far rispettare la legge". Napolitano esprime infine "plauso e solidarietà alle forze dell'ordine che hanno subito un pesante numero di feriti". E confida che "si accresca in Val di Susa, con chiari comportamenti da parte di tutti, l'impegno a isolare sempre di più i professionisti della violenza".
(ANSA).