La complessa e delicata fase economica e politica che viviamo, impone al sindacato un maggiore rigore etico e massima trasparenza nell’affrontare le vertenze di carattere nazionale, specie se l’interesse collettivo in gioco riguarda non soli i poliziotti ma tutto il Comparto Sicurezza e Difesa ed il Comparto Vigili del Fuoco e Soccorso Pubblico; temi la cui risoluzione incidono sulla vita di circa cinquecentomila uomini.
Come noto è nel dna del S.I.A.P. il confronto aperto sia con la base dei poliziotti che con gli operatori del comparto, sia con gli organismi direttivi interni a qualsiasi livello, sia con il mondo politico; il dibattito costruttivo e democratico è per noi sinonimo di buona politica sindacale, intesa come servizio per i colleghi che di noi si fidano, avendoci affidato il loro mandato.
Proprio per rispondere a questa esigenza democratica e considerata l’importanza strategica per la nostra vita delle tematiche da affrontare, la predetta riunione della Direzione Nazionale, in deroga alle consuetudini degli incontri SIAP previsti dal vigente statuto, è stata aperta alla partecipazione e al contributo di tutti i Segretari regionali, provinciali e sezionali.
I punti all’ordine del giorno che saranno oggetto di confronto, analisi ed approfondimento:
1. Bozza di regolamento per l’armonizzazione dei requisiti di accesso al sistema pensionistico del personale del Comparto Sicurezza Difesa e del Comparto Vigili del Fuoco e Soccorso Pubblico; dopo l’incontro del 21 settembre u.s. ed il programmato incontro del 27 settembre p.v. cosa cambia per le pensioni dei poliziotti. Quanto e come andrà ad incidere sulla vita professionale e famigliare di migliaia di colleghi che si consideravano prossimi alla pensione?
2. Decreto per relativo all’indennità perequativa (una tantum, assegno di funzione etc etc); prospettive sui tempi e modalità di erogazione delle somme spettanti per l’anno 2012
3. Tavolo di confronto insediato dal Ministro dell’Interno, per giungere ad una proposta di legge per il Riordino dei ruoli della Polizia di Stato; considerato l’impegno sino ad ora profuso ed il positivo riscontro ottenuto dai nostri interlocutori politici sia nelle commissioni parlamentari che nelle iniziative politiche e sindacali, possiamo affermare che i tempi sono maturi per ogni azione utile alla elaborazione di una legge delega o di un disegno di legge prima della fine della legislatura.
4. Programmazione e calendario riunioni sui posti di lavoro per discussione con la base della bozza previdenziale.
Il S.I.A.P. è sempre più convinto che sia vitale per la democrazia partecipativa far poggiare le proprie fondamenta, sulla trasparenza dell’azione politica e gestionale.
Il Sindacato deve essere inteso come una casa di vetro in cui il lavoro e l’impegno di chi è deputato a rappresentarlo deve finalizzato alla realizzazione del bene comune. In tempi di crisi della rappresentanza e di amoralità diffusa, il Sindacato dei poliziotti crede che sia possibile – e offre il proprio contributo costruttivo
– per un nuovo rinascimento culturale, politico e morale, unico ed irripetibile, che ogni attore sociale, deve offrire ognuno per il proprio ruolo e per il proprio ambito di azione e competenza.
Ciò premesso abbiamo ritenuto necessario convocare tutti i colleghi che rappresentano l’organizzazione sul territorio e sui posti di lavoro, affinché siano consultati e partecipino direttamente al dibattito prima di formulare le osservazioni, considerazioni ed analisi sull’ultima bozza di regolamento per l’armonizzazione dei requisiti di accesso al sistema pensionistico del personale del Comparto Sicurezza Difesa e del Comparto Vigili del Fuoco e Soccorso Pubblico, proposta ufficialmente il 21 giugno u.s. ed alla luce di quanto emerso in occasione dell’incontro con il Ministro Fornero il 21 settembre u.s.
Solo a seguito di questo confronto, il S.I.A.P. esprimerà le proprie osservazioni, alla luce della chiara
ed inequivocabile dura posizione assunta su una materia di così grande interesse.
Roma 26 settembre 2012
Il Segretario Generale Nazionale
Tiani