1.
Servizi di scorta internazionali per il rimpatrio di cittadini stranieri.
Apprendiamo con stupore che da qualche settimana, con cadenza ormai settimanale, vengono effettuati dal personale della Questura di Lecco servizi di scorta internazionale di cittadini extracomunitari con partenze programmate da Lecco e con orari in deroga all’A.N.Q. ed agli accordi decentrati; il tutto senza aver mai ricevuto una informazione preventiva dettagliata e senza alcun confronto con queste OO.SS.
Questi servizi, per i quali circola da qualche giorno una programmazione a livello d’ufficio e che, pertanto, non sono ormai da ritenersi “occasionali” vengono effettuati senza alcun accordo previsto dall’articolo 7 co. 6 A.N.Q.
Chiediamo pertanto un immediato incontro con il titolare dell’Ufficio affinché si chiariscano i termini del servizio effettuato dal personale contrattualizzato ed in caso contrario, dato che il comportamento appalesa una chiara violazione contrattuale, ci riserviamo di procedere per le vie legali a tutela delle maestranze.
Sicuri di un immediato e positivo riscontro porgiamo gli ossequi.
2.
Quesito inerente l'applicazione dell'ANQ.
Il personale della Sezione Polizia Stradale di Lecco - ufficio per il quale, si ricorda, non è stato sottoscritto alcun accordo decentrato dal lontano 2009 e che non è stato da allora oggetto di alcuna verifica ex art. 5 A.N.Q. e confronto ex art 19 A.N.Q., in quanto, i rispettivi Dirigenti di Compartimento, nelle uniche due circostanze in cui hanno convocato i tavoli di verifica, hanno pedissequamente delegato il Dirigente di Sezione che riveste la qualifica di Vice Questore Aggiunto (dipendente contrattualizzato) senza che vi fosse mai stato alcun accordo sulla delega da parte del Dirigente del Compartimento che, in mancanza di diverso accordo, è da ritenersi unico Titolare dell’Ufficio – ci segnala che da diverso tempo il Dirigente di Sezione, nella programmazione settimanale a volte cambia il turno continuativo del personale impiegato per esigenze d’ufficio, non corrispondendo l’indennità di cambio turno (per esempio: il venerdì precedente inserisce nella programmazione settimanale il dipendente, invece che nel suo turno continuativo 19/24 - 13/19 – 7/13 – 00/07, lo impiega 13/19 – 7/13 -00/07 oppure 13/19 – 13/19 – 7/13 ecc. modificandogli, pertanto, la turnazione continuativa della settimana senza corrispondergli, appunto, l’indennità di cambio turno).
Il Dirigente di Sezione, interpellato in proposito, ha comunicato di essere in possesso di una risposta del Ministero ad un quesito, formulato sul punto, dal Dirigente del Compartimento, con la quale dispone che: “se il cambio del turno di servizio a carattere continuativo del personale contrattualizzato avviene nella programmazione settimanale non è prevista la corresponsione dell’indennità di cambio turno” come, invece, queste OO.SS. ritengono e come previsto dall’articolo 11 comma 3 dell’A.N.Q. a cui si fa esplicito riferimento.
Restiamo pertanto in attesa di conoscere l’esito dell’interpellanza, unitamente alla risposta da parte del Ministero in merito alle numerose segnalazioni di inadempienza dei Dirigenti del Compartimento, in relazione alle mancate convocazioni dei tavoli di verifica nel corso di tutti questi anni. Il tutto in sfregio alla tutela dei lavoratori!