Alla Segreteria Nazionale S.I.AP ROMA
e, per conoscenza:
Alla Segreteria Regionale S.I.A.P. Lombardia MILANO
Al Sig. Questore di CREMONA
OGGETTO: Modalità di rifornimento auto-motomezzi della Polizia di Stato
RICHIESTA D’INTERVENTO.
La scrivente O.S. ha avuto modo di conoscere i contenuti delle “norme per il rifornimento di carburante per autotrazione da adottare dal 7 giugno 2012 fino a cessata emergenza” emanate dalla Sezione Motorizzazione della Questura di Cremona, a seguito delle quali è stata più volte sollecitata – anche da alcuni destinatari della stessa – su alcuni aspetti degni di approfondimento.
In effetti, la nuova procedura – a firma del sost. Comm. della P. di S. Di Stefano dr. Marcello e recepita da un Superiore gerarchico quale è il vice Questore agg. della P. di S. Deledda dr.ssa Federica, dirigente della locale Sezione di Polizia Stradale – sollecita alcuni interrogativi.
Da un lato gli auto-motomezzi in servizio presso il Commissariato P.S. di Crema effettuano il rifornimento presso il capoluogo cremasco; dall’altro lato gli auto-motomezzi in servizio presso i Distaccamenti Polstrada di Casalmaggiore, Pizzighettone e di Crema devono inspiegabilmente recarsi presso una stazione di servizio Agip di Cremona per effettuare l’approvvigionamento di carburante.
Considerate le significative distanze esistenti fra questo capoluogo ed i singoli Distaccamenti interessati (fonte http://distanzechilometriche.net : Pizzighettone è distante km. 21,800 circa per un tempo stimato di percorrenza di 27 minuti circa – Casalmaggiore è distante Km. 40,200 circa per un tempo stimato di percorrenza di 43 minuti circa – Crema è distante km. 43,000 circa per un tempo stimato di percorrenza di 47 minuti circa) e tenendo presente lo spirito della cd. “spending review”, secondo cui il Ministro Patroni Griffi ha dichiarato che “L'amministrazione pubblica è come la nostra casa, dobbiamo tagliare le spese inutili anche piccole”, si fa fatica a comprendere quali siano le motivazioni per cui al Commissariato di P.S. di Crema venga attuata un procedura di rifornimento – apparentemente più conveniente – ed ai Distaccamenti Polstrada ne venga messa in atto un’altra.
Si ha ragione di ritenere che, con un minimo di sforzo organizzativo, si potrebbe trovare sicuramente una soluzione, forse, più conveniente.
A parere di questa O.S., inoltre, le “norme per il rifornimento di carburante per autotrazione da adottare dal 7 giugno 2012 fino a cessata emergenza” emanate dalla Sezione Motorizzazione della Questura di Cremona, farebbero emergere altri aspetti degni di approfondimento:
punto 1 – considerato che il modello 106 è un atto interno che contiene dati sensibili – appare da subito lecito chiedersi se non vi fosse stato altro documento equipollente (certificante l’avvenuto rifornimento) da consegnare al gestore della stazione di servizio Agip convenzionata;
punto 2 – il modello 106 da compilare in duplice copia (una da consegnare al gestore della stazione di servizio ed una da depositare all’interno del registro dei rifornimenti presso il corpo di guardia della caserma Luigi Marconi) e su cui devono essere indicati chilometraggio, orario, importo erogato, prezzo al litro, quantità di carburante erogata come può essere attribuito ad uno specifico auto-motomezzo della Polizia di Stato senza che vi siano anche altri dati sensibili;
punto 3 – tenendo presente sia la collocazione topografica dei Distaccamenti Polstrada rispetto alla stazione di servizio Agip convenzionata sia la tipologia e l’orario del servizio istituzionale svolto, preso atto solo dell’orario di apertura settimanale della stazione di servizio e non anche dell’eventuale riposo infrasettimanale per l’apertura festiva; appare lecito pensare che tutto ciò possa divenire causa di “incresciose” situazioni.
Questa O.S. ritiene che la gestione del rifornimento auto-motomezzi della Polizia di Stato sia da sempre un aspetto assai delicato; per tale motivo va affrontato sicuramente con meticolosità; ma nello stesso contempo con scelte organizzative proficue per la Pubblica Amministrazione (oggi più che mai) e chiare per Chiunque sia chiamato ad espletarle.
Con la presente si chiede, pertanto, un urgente e risolutivo intervento allo scopo di evitare inutili sprechi ed affinché le attuali preoccupazioni qui rappresentate dal personale interessato non siano fonte di spiacevoli future sofferenze.
Cremona, lì 19 Giugno 2012.
Il Segretario Generale Provinciale S.I.A.P.
Marco SEVERINO