SICUREZZA: SINDACATI IN PIAZZA CONTRO RIFORMA PENSIONI E LEGGE STABILITA' COMUNICATO CONGIUNTO SIAP-SILP-COISP-ANFP-OSAPP- SINAPPE-CONFSAL-CGIL/FP Roma, 22 ott. (Adnkronos) - "Contro un governo arrogante, che oltre a non voler comprendere il ruolo della sicurezza nel Paese, non conosce il lavoro di poliziotti, militari e vigili del fuoco e si ostina a non ascoltarli negando il confronto": e' questa la motivazione per cui domani il personale della Polizia di Stato, della Polizia penitenziaria, del Corpo Forestale e dei Vigili del fuoco aderente alle sigle sindacali del comparto sicurezza Siap, Silp, Coisp, Anfp, Osapp, Sinappe, Confsal e Cgil-Funzione Pubblica manifestera' davanti alle sedi dei ministeri dell'Interno, della Giustizia, delle Politiche agricole, del Lavoro e davanti a Prefetture, Questure e Commissariati di Ps. I sindacati protestano "contro l'iniqua riforma del sistema previdenziale proposta dal ministro Fornero, che prevede un innalzamento dell'eta' media delle forze dell'ordine e delle forze armate, costringendo, irragionevolmente, gli uomini e le donne in uniforme a fronteggiare ogni situazione di pericolosa emergenza ben oltre i 62 anni di eta', con conseguenti gravi ricadute negative sull'operativita' del servizio e quindi sulla sicurezza dei territori e dei cittadini e sulla salute degli appartenenti alle diverse categorie dei Comparti". Protesta anche contro "la legge di stabilita' predisposta in questi giorni e in corso di approvazione da parte del Parlamento, con cui il governo continua a creare penalizzazioni e danni ai lavoratori pubblici e al comparto sicurezza, avendo confermato il blocco del turn-over al 20% per il triennio 2012-2014 e al 50% per l'anno 2015 con una riduzione degli organici di ben oltre 18.000 unita' per le forze di polizia , circa 6.000 per la sola polizia di stato".