Questa mattina si è svolta in Questura la prima seduta della Commissione Provinciale per l’Aggiornamento Professionale per il SIAP partecipava il Segretario sezionale CARIOTI Antonio che ha focalizzato l’attenzione sui problemi connessi all’argomento, all’Ordine del Giorno.
Per l’anno in corso le le materie destinate all’aggiornamento per il personale a carattere generale nei tre giorni previsti dall’A.N.Q, il Siap ha chiesto le delucidazioni inerente la prima materia sulle problematiche connesse all’Ordine Pubblico. Si è specificato che la materia tratterà le attività di carattere operativo.
Tra le materie settoriali, consigliate dalla Direzione degli istituti d’Istruzione, purtroppo, anche se il SIAP rimane contrario la scelta ancora una volta rimane nella sfera discrezionale dei singoli uffici. Per quanto riguarda le materie settoriali non in elenco, il SIAP ha proposto: la “Cristallizzazione della scena del crimine”, che tra l’altro era condivisa anche dalla Dott.ssa PAPARO, che ne aveva individuato lo specifico interesse da parte del personale. E’ stato puntualizzando che l’insegnamento deve essere proteso non certo verso una mera descrizione della struttura logistica del Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica, come è avvenuta in altre circostanze, ma piuttosto verso l’illustrazione di un metodo di intervento standard necessario per istruire l’operatore il metodo migliore per fotografare la scena del crimine ed impedirne il più possibile una contaminazione da parte di agenti estranei alle circostanze, e per agevolare l’ intervento da parte di personale della Polizia Scientifica specializzato oltre le indagini che ne conseguono.
Un altro argomento di cui si è caldeggiato l’inserimento nel novero di quelli imposti dal Dipartimento è l’apprendimento dei principi fondamentali dei controlli di polizia amministrativa presso gli esercizi commerciali sottoposti a licenza di Polizia. Inoltre, è stato posto l’accento, da parte del SIAP, in merito ad una più generale partecipazione agli eventi formativi di cui si è discusso a cui deve partecipare, nei limiti delle aliquote disposte dai vari uffici, tutto il personale contrattualizzato.
Appare opportuno aggiungere che la discussione vertente sull’addestramento al tiro è diventata incandescente in relazione alla scelta della struttura più adatta ad ospitare l’esercitazione forzando l’amministrazione verso una scelta alternativa al un poligono di tiro all’aperto che favorisce ogni genere di disaggio legato sia agli agenti atmosferici sia di natura bucolica dei luoghi che crea un ambiente perfetto per l’aggressione di insetti che specie con l’appropinquarsi della bella stagione faranno sempre più e più volentieri capolino.
Ultimo argomento in cui il SIAP è stato l’unico ad avere fatto proposte concrete e certamente utili, è in rifermento all’addestramento sulle tecniche operative. Il SIAP ha preteso fossero verbalizzate due proposte, specificate in seguito, che nonostante le prime resistenze dell’amministrazione sono state poi deliberate e quindi rese operative:
GUIDA OPERATIVA. Sulla scorta dell’esperienza positiva condotta dal locale Reparto Prevenzione Crimine, che ha organizzato con istruttori lezioni di guida operativa, appare di fondamentale importanza che il personale, specie quello impiegato in reparti operativi, fosse messo in condizione di garantire la propria sicurezza e quella dei colleghi con cui si accompagnano attraverso una adeguata formazione alla guida operativa che riguarda sia le auto che le moto di servizio, mezzi a cui il personale si approccia facendo fede sulla propria esperienza personale e non su una preparazione professionale adeguata e aggiornata nel tempo.
DIFESA PERSONALE, il SIAP non ha esitato a definire indispensabile all’operatore di polizia è, nel novero delle tecniche protese verso la difesa personale, una preparazione all’uso dei dispositivi di difesa in dotazione alla maggior parte dei reparti come lo sfollagente il cui approccio non può essere ridotto ai rudimenti di O.P ma che deve essere esteso anche ai maneggiamenti difensivi come previsto dalle nozioni scolastiche di tecniche operative.
Catania il 23 aprile 2013