Cari colleghi,
nel corso dell’ultima verifica semestrale, affrontando la materia delle pari opportunità, il SIAP ha formulato al Sig. Vicario una precisa domanda: perché, pur essendo stata votata all’unanimità ben due volte in sede di commissione paritetica, la proposta del SIAP in materia di mobilità interna non è stata menzionata tra le cose fatte o comunque affrontate dall’Amministrazione? Il Vicario del Questore di Bergamo ha preso tempo e ne comprendiamo il motivo. Ciò che non capiamo è la posizione del SIULP. Il primo sindacato di polizia si è battuto in sede di riunione affinché la nostra proposta non venisse attuata, sostenendo che la materia della mobilità dev’essere affrontata attraverso la procedura di modifica degli accordi.
Non si capisce se il Segretario del SIULP difetti di memoria o di conoscenza delle norme: la contrattazione decentrata dell’anno 2010 impone all’Amministrazione di garantire nella mobilità interna la massima trasparenza nel quadro dei principi generali relativi alla mobilità. La nostra proposta mira proprio ad ottenere quanto sottoscritto da tutte le Organizzazioni Sindacali.
Poiché esiste una Commissione paritetica provinciale chiamata “Pari opportunità nello sviluppo professionale”, che tra i suoi compiti annovera quello di vigilare e formulare proposte in tema di trasparenza nella mobilità interna, il SIAP ha proposto di approvare alcuni criteri minimi che l’Amministrazione dovrà considerare nella mobilità, in applicazione dei quali stilare una graduatoria pubblica liberamente consultabile dagli interessati.
L’attuale Questore, negli ultimi mesi, è intervenuto moltissimo sulla mobilità interna e, occorre riconoscerlo, lo ha fatto con equilibrio, anche tornando su alcune decisioni. Per questo il Segretario del SIULP capirà la franchezza se il SIAP afferma che non capisce perché manifesta tanta ostilità ad affrontare questa materia. Anche più della stessa Amministrazione. Il SIAP tra opacità e trasparenza ha già scelto! Durante la verifica altri sindacati - SILP-Cgil e UIL-Anip - hanno appoggiato la proposta e meritano pubblico riconoscimento.
Il Segretario Generale Provinciale
Gianluca Brembilla