MODIFICA DEGLI ACCORDI DECENTRATI POLIZIA STRADALE
Il 28 febbraio si è svolta per il Compartimento Polizia Stradale una riunione relativa alla modifica degli Accordi Decentrati.
Dopo alcuni sviluppi ci è apparso doveroso precisare alcuni passaggi fondamentali al fine di evitare sperequazioni ed incomprensioni indotte.
Il SIAP, basti guardare il verbale, non si è mai dichiarato contrario all’introduzione del 2° giorno libero, essendo favorevole anche ad un 3°, un 4° , addirittura un 5° giorno libero, se permesso dagli attuali regolamenti.
Come O.S. abbiamo semplicemente scelto di non dichiarare nulla in quanto l’Amministrazione aveva già espresso il proprio parere sfavorevole (poiché in attesa dell’esito di sperimentazione in altre sezioni) per l’introduzione del 2° giorno libero e per la riduzione del numero massimo di pattuglie turno 1/7 per i servizi di “Stragi del Sabato Sera”.
Chi conosce le dinamiche sindacali sa benissimo che ogni proposta di modifica degli Accordi Decentrati necessita non solo del parere favorevole del 50%+1 della parte sindacale, ma anche del parere favorevole dell’Amministrazione.
La nostra chiarezza nei rapporti, con l’amministrazione e con voi colleghi, ci dà la forza di evitare inutili e sterili discussioni.
Evidentemente non tutti la pensano come noi… durante la riunione, abbiamo assistito all’ennesima farsa, perpetrata dalle solite organizzazioni sindacali, che dura oramai da più di tre anni.
Ricordiamo a tutti che il SIAP ha più volte formulato delle proposte per lo svolgimento del servizio “Stragi del Sabato Sera”, dove, con solo due pattuglie, si riuscivano a conciliare le esigenze dell’Amministrazione con quelle dei colleghi.
Come mai chi chiede oggi di modificare nuovamente gli accordi non condivise allora le nostre proposte condivise da tutti i colleghi???
Il SIAP , dalle Contrattazioni degli Accordi Decentrati del 2010, ha proposto più volte soluzioni definitive per la Centrale Operativa Compartimentale, chiedendo all’Amministrazione di risolvere il dualismo esistente tra Compartimento e Sezione, chiedendo di individuare il personale necessario per espletare “autonomamente “ i servizi e gestire di conseguenza le varie assenze.
Queste solite O.S., dopo avere “proposto ed imposto” un accordo che prevedeva per il personale della Sala Operativa delle “sostituzioni in caso di assenze di media e lunga durata”, chiedono ora all’Amministrazione l’interpretazione delle stesse, siamo al paradosso delle norme.
Poi viene spontaneo chiedersi come mai il parlamento non riesca a legiferare.
Non sarà che il problema di oggi risiede nella mentalità di alcuni vecchi gerarchi che non vogliono mollare la loro leadership?
Ancona 05 marzo 2014
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