STUDENTI(?) IN PIAZZA , IL SIAP E’ CON I POLIZIOTTI
"Denunciare ancora una volta la drammatica situazione in cui versa l'istruzione e la condizione giovanile nel nostro Paese e delineare quello che secondo noi deve essere il percorso di rilancio di un'intera generazione e di tutta l'italia".
Questi erano gli obiettivi, dichiarati, delle odierne manifestazioni studentesche in circa 60 città italiane.
La realtà, ancora una volta, racconta invece di attacchi preordinati alle sedi istituzionali ed agli uomini in divisa.
Il SIAP non crede che aggredire le forze di Polizia e tentare di devastare banche ed uffici possa servire alla causa degli studenti, quelli veri. La verità è che le vigliacche azioni dei professionisti della violenza annullano le richieste di investire sull'istruzione e chiudere l'era dei tagli indiscriminati che hanno distrutto le scuole e le università in questi anni.
Il SIAP spera che il nuovo corso, che pare si stia delineando con l’insediamento del nuovo
Governo, possa portare anche in questo ambito ascolto e dialogo ma auspica, con forza, che il nuovo Ministro dell’Interno presti più attenzione del suo predecessore alle condizioni operative dei professionisti della sicurezza.
Siamo stanchi di essere bersaglio pressoché inerme degli attacchi di violenti a tempo pieno, tutt’altro che studenti, liberi di agire nell’impunità. Più attenzione, tutele e strumenti per gli operatori che quotidianamente compiono ben più del loro dovere!!
Il SIAP, in ogni caso, non ha dubbi e tentennamenti: tutti liberi di manifestare democraticamente il proprio pensiero, ma la nostra vicinanza và a tutti quei colleghi che oggi , ancora una volta, sono stati feriti nella tutela delle persone e delle cose.
Torino 17 novembre 2011
La Segreteria Provinciale SIAP