L' INTERVENTO SULLA STAMPA
http://www.newsicilia.it/cronaca/furti-in-auto-come-individuare-li-commette/92885
http://www.tirrenosat.it/multimedia.php tg del 4 settembre ore 13.25
La Segreteria Provinciale catanese, chiede un Suo Autorevole intervento, riguardo l’anomala diffusione di volantini con intestazione della Polizia di Stato -Questura di Catania- stampati in ufficio e realizzati dal Dirigente dell’U.P.G.S.P. di Catania, che danno indicazioni anche con illustrazioni ai turisti visitatori della città catanese, sui pericoli che rischiano nell’addentrarsi in questa città. Il “Volantino” raffigura vignette in quattro lingue, oltre l’italiano, simulanti situazioni predatorie a cui potrebbero incorrere. Oltre a ciò, vi è chiara indicazione circa il percorso “sicuro” consigliato loro, per raggiungere il centro città. Questi volantini vengono distribuiti agli autonoleggiatori siti all’aeroporto catanese e zone limitrofe. In data 16 agosto il quotidiano francese “Le Parisien”, lancia un articolo di stampa che dedica e irride l’operato della Polizia catanese colpevole di non saper tutelare i turisti. Il Siap a difesa della categoria e del buon nome della Polizia di Stato, ha risposto a tono, replicando al giornalista francese, ma il danno d’immagine subito non lascia scampo mediatico. I Poliziotti catanesi sono gli unici “feriti” da queste denunce mediatiche, loro tutti operano con abnegazione e i risultati lo dicono, i numerosi arresti sono la testimonianza delle attività a tutela della collettività, in silenzio con sacrificio, anche se a volte non riconosciuto dai mass media e spesso anche dai nostri dirigenti, è solo grazie ai nostri articoli di stampa, pur criticando il sistema sicurezza Italia, che si tenta di rappresentare un minimo di verità sul gravoso operato della Polizia catanese. L’iniziativa, singolare nel suo genere, sarebbe stata opportuna se trattata come informazione data da tour operatori o gli stessi noleggiatori (come accade nelle città straniere) senza esporre la nostra Amministrazione a feroci critiche non meritate. Altra pericolosa prospettiva che espone la Polizia di Stato anche ad azioni da parte di associazioni turistiche, è rappresentata dall’indicazione del percorso, suggerito dalla Polizia come sicuro, che non è immune ad agguati predatori, fornendo oltretutto, delle indicazioni utili ai malfattori sulla strada percorsa dai turisti. Siamo perplessi sul modo di fare sicurezza del Dirigente dell’ufficio di prevenzione, ma siamo anche preoccupati che il lavoro fatto dai Questori e da Lei per rendere alla Polizia di Stato il ruolo di tutela del cittadino possa essere vanificato per le iniziative del funzionario e non è il solo ( ricordo l’articolo di un Dirigente che criticava il Questore in maniera poco opportuna ). Premetto che anni addietro l’iniziativa del volantino informativo - ben diverso da questo - era stato creato dal Questore Capomacchia che però lo aveva proposto alle associazioni e al comune che ne sposarono la proposta e lo fece stampare con la propria intestazione. Rimaniamo perplessi circa “ l’autorizzazione” da Lei concessa ad un appartenente della Polizia a dare notizie al pubblico ( anche i comunicati stampa sono vagliati prima della divulgazione) senza una comunicazione ufficiale, occorrente è ben specificata nelle circolari del Capo della Polizia. In ultimo le allego il suggerimento del SIAP già esposto alla stampa, circa l’utilizzo di apparecchi video in dotazione agli automobilisti aderenti alle compagnie assicurative che possono video registrare dall’automobile tutte le azioni anteriori posteriori e dell’abitacolo consentendo ai nostri operatori di vedere le immagini immediatamente e identificare gli autori per procedure del caso, anche se l’auto è in sosta.