IL CAPO DELLA POLIZIA ELOGIA IL GESTO DELLA
FUNZIONARIA DELL'UFFICIO ANTICRIMINE DELLA
QUESTURA DI GENOVA (stretta di mano con operai ILVA)
Il Capo della Polizia Prefetto Pansa, durante il convegno odierno alla Camera dei Deputati
sulle donne in Polizia ritorna sul dibattuto tema sull'inserimento delle donne nei Reparti
Mobili della Polizia di Stato e riconosce pubblicamente l'importanza della stretta di mano
della Funzionaria dell'Anticrimine della Questura di Genova con un operaio dell'ILVA
durante una delicato servizio di ordine pubblico. Emerge il riconoscimento del valore della
vera mediazione con le parti sociali che i poliziotti democratici genovesi sanno
esprimere.
Roberto Traverso
Segretario Generale SIAP Genova
di seguito lancio ASKANEWS:
Roma, 4 mar. (askanews) - "Ritengo legittima l'aspirazione delle donne a far parte dei Reparti
Mobili che gestiscono l'ordine pubblico". Un compito delicato e non facile, soprattutto in tempi di
crisi sociali ed economiche, e che necessita, alle volte, "dell'uso della legittima forza da parte dello
Stato per riportare l'ordine". Lo ha detto stamane il Capo della Polizia, prefetto Alessandro Pansa
che ha parlato nel corso di un Convegno alla Camera dei Deputati sulle donne in Polizia.
La presenza di agenti donne nei reparti Mobili, ha poi rivelato il prefetto Pansa, non trova d'accordo
tutti ai vertici della Polizia di Stato "ma questo - ha spiegato - non per preconcetti ma per specifiche
problematiche di natura tecnica. Ma a mio giudizio - ha concluso - si tratta di un passaggio
necessario e importante" anche perchè assicurerebbe, con la presenza delle donne, "quella
sensibilità, equilibrio e capacità di giudizio sempre riconosciuto alle donne che renderà anche le
eventuali azioni di forza più convincenti e meno coercitive".
In questo senso il prefetto Pansa ha ricordato l'episodio della funzionaria a Genova che,
durante una manifestazione di operai, ha stemperato la tensione e possibili incidenti con il
dialogo ed una stretta di mano con alcuni sindacalisti.
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Genova, 04/03/2016
LA SEGRETERIA PROVINCIALE