Sono passati 70 anni da quel referendum del 2 giugno 1946 che ha sancito la nascita della Repubblica; il primo appuntamento, se si escludono le amministrative del 10 marzo dello stesso anno, in cui le donne votarono, esercitando per la prima volta il diritto al suffragio.
E senza falsi trionfalismi, senza la retorica delle grandi occasioni, noi del SIAP riteniamo indispensabile tenere viva la memoria su di un giorno che ha cambiato radicalmente le sorti del nostro Paese. Dobbiamo soprattutto ricordarlo alle nuove generazioni, ai nostri figli e ai nostri nipoti, alle generazioni che, lasciate e dimenticate le pagine forse ingiallite dei libri di storia, se digitano “2 giugno” in un qualsiasi motore di ricerca su internet devono rintracciare, forse scoprire, le radici del nostro vivere democratico quotidiano.
Che non è scontato ma è il frutto di una scelta consapevole e coerente; il referendum istituzionale fu vinto dai promotori della repubblica, dopo la fine del fascismo e del suo regime totalitario, ciò convinse la maggior parte dei cittadini che la monarchia non potesse essere più la giusta forma di governo.
Il 54,3% degli aventi diritto decise di optare per la repubblica: apprezziamola e difendiamola.
La Segreteria Nazionale