IN ARRIVO UN AUTUNNO MOLTO DIFFICILE PER TUTTA LA POLIZIA GENOVESE
ABBIAMO BISOGNO DI PIÙ RISORSE E ATTENZIONE DAL DIPARTIMENTO DELLA P.S
IL MOMENTO È DELICATO E L'ARRIVO DEL NUOVO CAPO DELLA POLIZIA
GENOVESE È UN OCCASIONE PER RAFFORZARCI.
Roberto Traverso- Segretario Generale Provinciale SIAP Genova
Sta per iniziare un autunno caldissimo per tutta la Polizia di Stato genovese.
L'allarme terrorismo e l'emergenza profughi hanno già aumentato in modo esponenziale carichi di
lavoro già elevati che una città come Genova e tutto il Tigullio sono
ordinariamente previsti per garantire la sicurezza. Tutto questo con poche risorse e chi ne pagherà le
conseguenza sarà l'attività investigativa sul territorio.
Attività investigativa fortemente sotto pressione e che malgrado le carenze ha dato grandi risultati in
particolare nella lotta alle infiltrazioni mafiose, fenomeno che da tempo il nostro sindacato ha
definito silente ma dilagante sul territorio ligure e genovese.
Manifestazioni , stadio, porto, stazioni ferroviarie, centro storico, autostrade questi solo alcuni punti
nevralgici.
L'attività incessante dei 9 Commissariato (compresi quelli di Chiavari e Rapallo)
impegnano tutta la Polizia di Stato, dalla Questura con tutti i suoi uffici e divisioni, ai
Commissariati, della Polizia di Frontiera, la Polfer la Stradale, la Postale, Il
Reparto Mobile, il Reparto Prevenzione Crimine, Scientifica, NOP, DIA, Autocentro, Zona
Telecomunicazioni, tutti impegnati MA CON POCHE RISORSE !
Basta pensare che il numero totale dei poliziotti in servizio in tutti questi uffici supera di poco le
2000 unità mentre in città simili alla nostra, dove anche lì si lotta contro le carenze di organico, quel
numero è presente solo per l'organico della Questura (per esempio Torino o Firenze)
L'organico di tutta la Polizia di Stato è in apnea, mancano più di ventimila unità.
Le emergenze purtroppo si moltiplicano, l'ultima è dovuta al drammatico terremoto e se non si
metteranno in campo nuovi consistenti arruolamenti nazionali in pochi anni arriveremo alla cifra
negativa di quarantamila unità.
Questo però non significa che Genova continui a non essere presa in considerazione dal
Dipartimento della PS. per le aggregazioni temporanee di personale come avviene per le altre città.
Paradossalmente invece di ricevere rinforzi seppur temporanei, Genova deve fornire personale in
prestito ad altre questure (Venezia, Como, Imperia e durante l'anno un continuo peregrinare in altre
città: inaccettabile)
Per non parlare delle Specialità Frontiera, Polfer, Stradale e Postale che da anni sono dimenticate
dal Ministero. Alla Polmare il Dirigente aveva annunciato l'arrivo di aggregati per la gestione della
sicurezza in Porto e non si è visto nessuno!
Inoltre occorre un considerevole incremento dei monte ore dello straordinario. Lo splafonamento
medio mensile supera il 30% delle ore disponibili ed i pagamenti delle ore tagliate vengono
effettuati con pesanti ritardi e occorre anche ricordare che per un ora di straordinario un Agente
della Polizia di Stato guadagna meno di 10 euro..
Inizia dunque un autunno davvero difficile per i poliziotti genovesi che seppur continuino a
convivere con carenze logistiche strutturali e igienico-sanitarie, come sempre faranno di tutto per
garantire la sicurezza sul territorio.
Ci auguriamo che il nuovo Questore, nuovo Capo della Polizia genovese che s'insedierà il primo di
settembre, riesca gradualmente ma costantemente, in collaborazione con le istituzioni locali, a dare
un segnale di cambiamento di rotta in grado da aumentare le attenzioni del Dipartimento della P.S.
nei confronti della città di Genova.
Genova 28 agosto 2016
RobertoTraverso
Segretario Generale Provinciale SIAP Genova
Ecco la rassegna stampa dell'intervento del Segretario Traverso di ieri 28 Agosto:
http://www.genovapost.com/Genova/Cronaca/SIAP-In-arrivo-autunno-caldo-per-la-108563.aspx
http://telenord.it/2016/08/28/siap-in-arrivo-autunno-caldo-per-la-polizia-genovese/