COMMISSIONE CONSULTIVA FONDO ASSISTENZA - Esito incontro

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ha voluto significare l’interesse diretto verso tutti gli aspetti che condizionano, in qualche caso negativamente, la vita professionale e privata del poliziotto. In questo contesto particolare importanza ricopre il lavoro della Commissione che è finalizzato a fornire in maniera tangibile vicinanza e supporto ai colleghi in difficoltà.

Da sottolineare, comunque, il grande lavoro svolto dal Servizio Assistenza ed Attività Sociali che ha determinato l’incremento del fondo destinato all’aiuto economico verso i colleghi in difficoltà passato dai precedenti 300mila euro agli attuali 535mila euro.

L’intervento del Siap si è focalizzato sulla grandissima importanza che questa O.S. attribuisce a tutte le misure che contribuiscono al sostegno diretto e indiretto ai colleghi in difficoltà,. In questo alveo si inseriscono, oltre al reperimento di ulteriori risorse economiche da destinare al piano di assistenza “Marco Valerio”, quelle misure richieste da tempo quali un piano di prevenzione sanitaria, un servizio di supporto psicologico che rifugga dall’esistente sistema “inquisitorio”, un servizio di CMO dedicato esclusivamente al personale della Polizia di Stato.

Nell’analisi della Circolare sui criteri per l’erogazione dei contributi economici il Siap, condividendone i criteri generali, ha evidenziato, richiedendone la revisione futura, l’inopportuna differenziazione tra il contributo straordinario erogato ai colleghi gravemente feriti in operazioni di servizio (servizi di O..P. e di P.G., incidenti stradali etc.) e quello erogato ai colleghi gravemente feriti in conflitti a fuoco. Riteniamo infatti che un collega gravemente ferito in servizio non possa essere catalogato diversamente a seconda dell’evento che ha provocato gravi conseguenze.

Per quanto attiene i Centri permanenti della Polizia di Stato Il Siap ha fatto un’analisi che indica prioritario, prima di addivenire a drastiche decisioni quali la chiusura suggerita da altre OO.SS., mettere in campo tutte le iniziative possibili volte a pubblicizzare, anche all’esterno ed anche attraverso il contributo delle OO.SS., l’esistenza e l’attività dei suddetti centri. Risulta infatti che, per quanto riguarda i centri montani, mentre quello di Bardonecchia non presenta criticità i centri di Merano e Abbadia Prataglia soffrono di un afflusso di ospiti concentrato solo in alcuni periodi e/o, soprattutto il secondo, di quasi assenza di fruitori per tutto il corso dell’anno. Notizie positive, invece, per il centro di Tor di Quinto che, proprio grazie al notevole afflusso di fruitori, ha visto l’esecuzione di recenti lavori di ripristono aree inutilizzate.

Altra nota positiva è costruita dal completamento dell’iter per le Assicurazioni al personale, sono stati infatti sottoscritti i contratti con le società assicuratrici ed avendo incassato anche il via libera dalla Corte dei Conti è in via di emanazione la relativa Circolare Ministeriale.

Roma 10 novembre 2016

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