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Mentre il SIAP sta affrontando, con decisione e coerenza, la battaglia per ottenere il pagamento del FESI, dello straordinario e delle indennità accessorie che l'Amministrazione non ha ancora retribuito agli aventi diritto a causa di ritardi che stanno assumendo proporzioni inaccettabili, riteniamo che la propaganda strumentale messa in atto da chi utilizza la stampa per diffondere disinformazione ad orologeria abbia travalicato ogni limite di decenza.
La diffusione di un articolo di stampa dove, a caratteri cubitali viene riportata la FALSA notizia che l'Amministrazione sta convertendo d'UFFICIO in riposi compensativi, lo straordinario non retribuito, mentre invece, dalla lettura del corsivo dell'articolo, emerge chiaramente quello che prevede la norma, ovvero che, come è noto "si può scegliere se fruire lo straordinario come riposo" è la chiara e netta dimostrazione che il "solito noto" continui volutamente a fornire un'informazione distorta ad orologeria cercando di alimentare all'interno della categoria un malessere destabilizzante.
Siamo certi che la serietà, la professionalità e l’equilibrio dei poliziotti rappresentino gli anticorpi adatti per evitare pericolose derive demagogiche e il SIAP, con la sua linea sindacale fondata sulla coerenza, lavora ogni giorno al fianco dei colleghi per evitare che l'immagine dei poliziotti e della Polizia di Stato venga offuscata attraverso l’uso strumentale di notizie o disposizioni non veritiere tali da ingenerare errati convincimenti nell'opinione pubblica.
Roma, 8 giugno 2017
La Segreteria Nazionale
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