La Puglia non sarà terra di conquista per la criminalità: le scriventi Organizzazioni, fermamente richiamano l’attenzione su questo imperativo che riguarda questa nostra Regione troppe volte ferita , tante volte delusa nelle prospettive di futuro e di sviluppo, ma ancora così viva e vitale.
Il bene comune della sicurezza, la cui integrità e conservazione vengono ricercate con politiche ad ampio spettro e multilivello, potrà essere meglio tutelato attraverso forme avanzate di condivisione e compartecipazione di tutte le componenti sociali, attrici primarie dei processi evolutivi dell’infrastruttura sociale.
Necessarie le azioni dei piccoli passi, imprescindibili le concertazioni e l’informazione diffusa e disponibile al cittadino, impagabile l’apporto degli Enti e la valorizzazione delle risorse umane e tecnologiche.
Per questa ferma, partecipata convinzione, che anima il pensiero di chi scrive, si vuole congiuntamente porre l’accento sulla realizzazione di un progetto, un’azione sul territorio ad ampia e profonda ricaduta in termini di sicurezza diffusa.
Ciò attraverso il superamento di diversità storico – strutturali ed operative, razionalizzate e condotte ad unità dal comune obiettivo di liberare energie su questo nostro territorio, elevandone gli standards di sicurezza, per il tramite di uno strumento certamente non innovativo , ma aderente al sociale e realmente calato nella vita quotidiana dei cittadini.
Dal giorno 13 p.v. un nuovo protocollo di intesa stipulato tra la Regione Puglia – Assessorato ai Trasporti – e gli Enti concessionari del contratto di servizio per l'esercizio dei servizi di trasporto pubblico regionale (Ferrovie dello Stato, Ferrovie del Sud Est, Ferrovie Appulo-Lucane, Ferrotramviaria, ferrovie del Gargano, Asstra) consentirà l’incentivazione del mezzo di trasporto ferroviario ad Ufficiali ed Agenti di Polizia Giudiziaria, che opportunamente qualificati e riconoscibili quindi al personale di carrozza, rafforzeranno sulle tratte regionali, il dispositivo ordinario di sicurezza.
Convenzione peraltro già stipulata in passato, ma adeguata ed attualizzata alle esigenze dei viaggiatori che quotidianamente si avvalgono di detta forma di trasporto, che potranno beneficiare quindi dell’implementazione di un dispositivo di sicurezza “ funzionale”, cioè legato al flusso quotidiano di operatori appartenenti alle Forze dell’Ordine in transito sulle centinaia di chilometri di strada ferrata , spalmato su un ampio range di fasce orarie.
L’intesa cosi stipulata ha potuto vedere la luce grazie ad un impegno multilivello, la cui sostanza non può e non deve essere sottaciuta, che ha visto tra i protagonisti l’Assessore Regionale ai Trasporti Minervini, al cui indirizzo si rivolgono vivi ringraziamenti per aver immediatamente colto l’importanza del progetto per la sua ricaduta in termini di rilevanza sociale e per aver, di conseguenza, messo a fattor comune e sinergizzato gli apporti di enti ed agenzie che hanno nella sicurezza del territorio e del cittadino la propria mission.
Si vuol ribadire che non si tratta certo di profili innovativi di approccio al territorio, poiché esperienze simili sono rinvenibili in altri regioni della Penisola, ma sicuramente essi hanno ricevuto un rimodulazione aderente alle reali esigenze sul fronte della sicurezza percepita e partecipata, di una Regione Puglia dalle grandi risorse, e soprattutto, dalle grandi aspettative per un futuro dagli orizzonti realmente aperti.
Bari, 03 febbario 2012