E' quanto afferma Giuseppe tiani segretario generale del Siap sindacato autonomo di polizia commentando l'accoltellamento del poliziotto a Roma nel quartiere di Tor Bella Monaca all'estrema periferia orientale della capitale e ricordando che il nostro contratto di lavoro e' scaduto da tempo e quello dei dirigenti di Ps non viene aperto nonostante le risorse siano disponibili. Gia' da tempo iniziano a mancare anche i soldi per pagare gli straordinari grazie ai quali si compensa in parte la carenza di personale e mezzi . Per Tiani i decreti sicurezza devono guardare anche alle tutele degli operatori di polizia diversamente restano vuoti manifesti elettorali utili solo alla propaganda. La sicurezza non puo' essere solo il contrasto all'immigrazione clandestina priorita' che nel dibattito politico in maniera miope ha catalizzato il tema sicurezza serve un nuovo e diverso paradigma piu' aderente alla realta' e meno agli interessi di parte. Assistiamo continuamente purtroppo a violenze nei confronti dei poliziotti e degli uomini e donne in uniforme che puntualmente ripropongono l'irrisolto tema dei rischi quotidiani che poliziotti vivono e nonostante siano sottopagati e mal equipaggiati fanno sempre il loro dovere anche grazie al grande sforzo all'equilibrata e sapiente capacita' di governante di un grande capo della Polizia . Quanto in particolare alla capitale la necessaria maggiore attenzione del Governo sui dispositivi di sicurezza nelle zone piu' a rischio e periferiche delle citta' e' una affermazione che non puo' essere smentita il disagio che i cittadini vivono e' sotto gli occhi di tutti Roma abbandonata al suo destino da anni ne e' l'esempio la polizia e i poliziotti nonostante l'ottimo lavoro e impegno non possono sopperire o tamponare carenze e disfunzioni croniche della citta'. Con la demagogia - conclude il segretario del Siap - non si risolvono i problemi della sicurezza .