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Al fine di chiarire ciò che è ovvio, si allegano i diversi lanci di agenzia.
'Ciondolo anti Covid' Tiani mai accostato a cure per virus
ANSA - ROMA 10 NOV - Non e' mai stato fatto alcun accostamento tra l'utilizzo del purificatore d'aria individuale di ultima generazione ed il contrasto al Covid-19 . Si difende cosi' il presidente di 'InnovaPuglia' - l'agenzia che gestisce i maxi appalti sanitari della Puglia - e segretario del sindacato di Polizia Siap Giuseppe Tiani dopo la bufera esplosa per le sue dichiarazioni in commissione Affari costituzionali dove si e' presentato con un ciondolo micropurificatore d'aria sostenendo che e' uno strumento di tecnologia israeliana che genera per un metro cubo intorno alla persona dei cationi che inibiscono qualsiasi virus abbia segno positivo . A margine di un ben piu' articolato intervento in tema di immigrazione e sicurezza in cui venivano richieste maggiori tutele legali operative e sanitarie per il personale delle forze di polizia - dice Tiani - e' stato richiesto anche l'utilizzo della tecnologia piu' all'avanguardia evidenziando ai presenti l'esistenza di uno strumento pubblicizzato da diversi mesi dalla ditta costruttrice attraverso importanti e qualificati quotidiani nazionali e la cui scheda tecnica non e' stata mai smentita che potrebbe essere utile per la salute degli operatori . Tiani si dice dunque basito dal clamore delle sue dichiarazioni interrotte dal presidente della Commissione a causa dello scadere del tempo a disposizione impedendo la conclusione del ragionamento impropriamente abbinata al contrasto del covid-19 a cui non e' mai stato mai fatto alcun riferimento . La proposta ripete il sindacalista e presidente di InnovaPuglia era chiaramente finalizzata alla sanificazione a largo spettro individuale e degli ambienti ove lavorano gli operatori di polizia e soltanto a causa del poco tempo a disposizione e dell'interruzione non e' stato possibile argomentarla al meglio.
TIANI SIAP NON CIONDOLO ANTI COVID NON MI RIMANGIO QUANTO DETTO
PURIFICATORE ARIA CHE AIUTA A COMBATTERE BATTERI E POLVERI SOTTILI DIRE Roma 10 nov. - Io ero in parlamento e ho semplicemente proposto l'utilizzo delle tecnologie avanzate. Non sono un medico. Non sono un ingegnere non ho mai parlato di covid e non e' un ciondolo anti covid e' un purificatore di aria che aiuta a combattere i batteri le polveri sottili e tutto cio' che purifica l'aria . Lo dice Giuseppe Tiani segretario del sindacato di polizia Siap a Rainews 24. Poi aggiunge se la politica fa un attacco strumentale ne rispondera' alla sua coscienza. Io non mi rimangio nessuna delle parole che ho detto ho commesso soltanto l'errore di mostrarlo e ho sottovalutato questo aspetto .
CORONAVIRUS: TIANI (SIAP), 'NESSUNA CURA PROPOSTA DAL SINDACATO' Roma, 10 nov. - (Adnkronos) - "In merito alle notizie apparse sulla stampa, che ha veicolato da uno stralcio di intervento video effettuato in commissione affari costituzionali della Camera dei deputati, si chiarisce in maniera perentoria che non si è mai fatto alcun accostamento tra l'utilizzo del purificatore d'aria individuale di ultima generazione ed il contrasto al Covid-19". Lo afferma in una nota Giuseppe TIANI, segretario generale del sindacato di polizia Siap. "A margine di un ben più articolato intervento in tema di immigrazione e sicurezza, in cui venivano richieste risorse finanziarie adeguate per la specificità e maggiori tutele legali, operative e sanitarie per il personale delle forze di polizia, - continua TIANI - è stato richiesto anche l'utilizzo della tecnologia più all'avanguardia evidenziando ai presenti l'esistenza di uno strumento, pubblicizzato da diversi mesi dalla ditta costruttrice attraverso importanti e qualificati quotidiani nazionali e la cui scheda tecnica non è stata mai smentita, che potrebbe essere utile per la salute degli operatori attraverso la salubrità degli ambienti di lavoro dei poliziotti che operano nei diversi teatri operativi, inclusi gli stessi mezzi di servizio". "Rimaniamo basiti dal clamore riscontrato da questa dichiarazione interrotta dal presidente della commissione a causa dello scadere del tempo a disposizione, impedendo la conclusione del ragionamento, impropriamente abbinata al contrasto del covid-19 a cui non è mai stato mai fatto alcun riferimento. - conclude TIANI - La proposta esplicitata nel frammento del video diffuso era chiaramente finalizzata alla sanificazione a largo spettro individuale e degli ambienti ove lavorano gli operatori di polizia, e soltanto a causa del poco tempo a disposizione e dell'interruzione non è stato possibile argomentarla al meglio. Si respinge quindi ogni strumentalizzazione ed attribuzione di connessione tra quanto dichiarato e la lotta al Covid-19".