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Così Giuseppe Tiani segretario generale SIAP entra nelle polemiche generate dalle dichiarazioni della scrittrice secondo cui i migranti negli hotspot vengono drogati dalla polizia . Accuse e parole gravissime per le quali abbiamo dato mandato ai nostri legali per procedere nei suoi confronti non è possibile tollerare in silenzio un tale delirio che inocula nella popolazione un'idea fuorviante delle funzioni di polizia - prosegue Tiani -. Approfittando come al solito dell'assenza di un contraddittorio adeguato alle problematiche trattate come avviene normalmente in tutte le trasmissioni la signora Ginevra Bompiani ha pronunciato parole e accuse gravissime sul ruolo dei poliziotti e sul loro operato professionale giungendo ad affermare che la Polizia droga i migranti negli hotspot. Parole che esprimono un furore ideologico da salotto sconnesso dalla realta' e fuori dal tempo e dalla storia che i poliziotti e le poliziotte del Siap non possono accettare ne' ignorare. Ragione per cui abbiamo dato mandato al nostro studio legale per procedere nei confronti della signora Bompiani . 9Colonne
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MIGRANTI TIANI SIAP 'DA BOMPIANI INFAMIE CONTRO POLIZIOTTI LA DENUNCIAMO' Roma 27 nov. Adnkronos - ''Abbiamo assistito con sconcerto alle gravissime e farneticanti affermazioni di Ginevra Bompiani durante l'ultima trasmissione Quarta Repubblica. Accuse e parole gravissime per le quali abbiamo dato mandato ai nostri legali per procedere nei suoi confronti non e' possibile tollerare in silenzio un tale delirio che inocula nella popolazione un'idea fuorviante delle funzioni di polizia''. Cosi' in una nota
Giuseppe Tiani segretario generale del Siap. ''Approfittando come al solito dell'assenza di un contraddittorio adeguato alle problematiche trattate come avviene normalmente in tutte le trasmissioni - ha aggiunto - La signora Ginevra Bompiani ha pronunciato parole e accuse gravissime sul ruolo dei poliziotti e sul loro operato professionale giungendo ad affermare che la Polizia droga i migranti negli hotspot. Parole che esprimono un furore ideologico da salotto sconnesso dalla realta' e fuori dal tempo e dalla storia che i poliziotti e le poliziotte del Siap non possono accettare ne' ignorare. Ragione per cui abbiamo dato mandato al nostro studio legale per procedere nei confronti della signora Bompiani''.