- SPENDING REVIEW: SINDACATI POLIZIA, SU TAGLI CHIEDIAMO CONFRONTO CON MONTI ANFP, QUESTURE E COMMISSARIATI NON SONO COMODI CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE Roma, 2 lug. (Adnkronos) - La convocazione di Palazzo Chigi non e' ancora arrivata. Ma sul piano di spending review annunciato dal governo, i sindacati di polizia interpellati dall'Adnkronos chiedono che venga ascoltata la loro voce, perche' i tagli non pregiudichino l'operativita' del servizio di sicurezza ai cittadini. ''Il presidente dl Consiglio Monti convochi i sindacati di polizia per evitare effetti negativi su sicurezza e difesa'', dice EnzoMarco Letizia, segretario nazionale dell'Anf, l'associazione nazionale dei funzionari di polizia. ''Non dimentichiamo che 'spending review' in italiano significa 'tagli'-fa notare il leader dell'Anfp- e che questi comparti negli ultimi 4 anni hanno gia' dovuto sopportare significativi disinvestimenti, pari a circa 4 miliardi di euro, come indicato dallo stesso ministro Giarda''. ''Va detto con chiarezza -avverte Letizia- che le questure, i commissariati e gli uffici di polizia non sono dei comodi consigli di amministrazione, ma presidi operativi di legalita' sul territorio dove tutti sono in prima linea, dall'agente delle volanti al questore, che dopo aver lavorato un'intera giornata, e' sempre reperibile''. ''Al governo -mette in chiaro l'Anfp- chiediamo di rafforzare la difesa civile di questo Paese, con nuovi investimenti e non certo con tagli indiscriminati''. Sulla stessa linea Giorgio Innocenzi, segretario generale della Consap, Confederazione sindacale autonoma di Polizia:''Abbiamo chiesto l'incontro con il governo -spiega- e vogliamo parlare con Monti per fargli comprendere che un conto sono le esigenze di cassa, un'altra cosa e' invece tagliare sulla sicurezza del Paese. Chiediamo di fare un esame attento della situazione, eliminando doppioni e apparati di casta ma rispettando le strutture territoriali, che sono gli ultimi baluardi contro la criminalita'''. (segue)
- (SPENDING REVIEW: SINDACATI POLIZIA, SU TAGLI CHIEDIAMO CONFRONTO CON MONTI (2) CONSAP), INIZIAMO A TAGLIARE BANDE MUSICALI - SIAP), CONFRONTO NECESSARIO (Adnkronos) - ''Il piano che era stato paventato era terrificante -fa notare Innocenzi- perche' pregiudicava l'efficienza della risposta della sicurezza e rischiava di portare i cittadini in piazza contro il governo. Ora, attraverso il confronto, c'e' invece la possibilita' di individuare ed eliminare quelle strutture che possono portare risparmi consistenti''. ''Ad esempio, ma non e' un paradosso -aggiunge il segretario generale della Consap- se si va a tagliare sulle bande musicali della forze di polizia, si realizzerebbero gia' risparmi per milioni di euro, recuperando inoltre centinaia e centinaia di operatori da impiegare nel servizio attivo. Con un simile 'taglio', ai cittadini non cambierebbe niente, mentre se togli agenti e volanti sulle strade, il pericolo alla sicurezza cresce davvero''. ''Questo governo non ha la sensibiita' culturale per avere un confronto aperto con i sindacati del comparto sicurezza e difesa, nonostante la nostra disponibilita' costruttiva'', fa sapere Giuseppe Tiani, segretario generale del Siap (sindacato italiano appartenenti Polizia). ''Riteniamo indispensabile il confronto -aggiunge- e lanciamo un appello a Monti e ai ministro Di Paola e Cancellieri, affinche' ci chiamino al tavolo sui comparti sicurezza e difesa e su quello del soccorso pubblico'. (segue)
- SPENDING REVIEW: SINDACATI POLIZIA, SU TAGLI CHIEDIAMO CONFRONTO CON MONTI (3) MACCARI (COISP), SULLA PELLE DEI POLIZIOTTI E DEI CITTADINI NON SI GIOCA (Adnkronos) - ''Non ci possiamo ritrovare -rimarca Tiani- con tagli al personale e alla spesa senza poi sapere come rendere un servizio adeguato al cittadino e garantire la sicurezza agli stessi operatori, un settore di 450.000 uomini, considerato che gia' il precedente governo aveva tagliato del 15% le risorse in due anni. L'Italia, tra i Paesi europei e' quello che investe di meno in sicurezza interna, lo 0,1% del Pil. Il confronto con il sindacato e con le forze di polizia e' necessario -conclude- diversamente le tensioni sociali rischiano di creare ulteriori criticita' istituzionali''. ''La circolare non e' ancora arrivata e per ora il dialogo e' distanza -spiega Franco Maccari segretario generale del Coisp- riteniamo che il governo non abbia chiari alcuni aspetti. Il confronto servira' a chiarire le esigenze e le posizioni in campo. Come sindacato vogliamo dare suggerimenti utili per evitare che gli interventi facciano danni''. ''Il nostro scopo -assicura Maccari- e' far funzionare meglio la macchina della sicurezza e raggiungere gli stessi obiettivi che si e' posto il governo, cioe' tagliare laddove vi sono sprechi. Ma non si puo' sforbiciare necessita' e servizi essenziali. Sulla pelle dei poliziotti e dei cittadini non si gioca'', taglia corto il leader del Coisp, che avverte: ''In caso contrario metteremo in campo qualsiasi manifestazione per evitare tagli indiscriminati e illogici''.
Roma, 2 Luglio 2012