... (ma non è questo il luogo per le analisi ideologiche e politiche) per gli incarichi affidati alle forze politiche che sostengono questo Governo. Molto, tanto avremmo da dire sull’esclusione incomprensibile, di un rappresentante di riferimento per le donne e gli uomini che garantiscono la vita democratica e la Sicurezza dei cittadini. Nessuno tra i nominati governanti che abbia un profilo di competenza specifica in materia di ordine e sicurezza pubblica, nessuno che provenga dal nostro mondo o che abbia dialogato e fatto un percorso con noi, che conosca le sfaccettature e le complessità, delle quotidiane difficoltà dei poliziotti. Una cosa ci appare chiara, nella speranza di sbagliarci, la Sicurezza non pare sia tra le priorità dell’esecutivo Letta - Alfano, nonostante le apprezzate parole sulla specificità dei poliziotti nel discorso tenuto alle camere dal Presidente del Consiglio. Questo Governo che lo si chiami dell’emergenza, del Presidente, di pacificazione o delle larghe intese … o come meglio aggrada ai partiti, certo non può essere chiamato Governo per la Sicurezza a sostegno della vivibilità del Paese e dei cittadini.