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il riordino delle carriere, le esigenze abitative dei poliziotti, la riorganizzazione dei presidi territoriali. “In una congiuntura che resta finanziariamente molto critica per tutte le amministrazioni pubbliche, per il secondo anno consecutivo abbiamo ricevuto dal governo qualcosa in più di risorse rispetto all’anno precedente. Era già accaduto nel 2014 rispetto al 2013, ed è accaduto di nuovo in questo 2015 rispetto al 2014”; questo anche per le pressioni e le energie che il sindacato ha saputo incanalare per portare a casa il miglior risultato possibile per la categoria, in tempi di una crisi durissima che sta fortemente penalizzando le famiglie. Come SIAP abbiamo privilegiato il dialogo ed il confronto costruttivo – anche nell’asprezza a volte necessaria dei toni - affinché siano raggiunti livelli retributivi adeguati, siano migliorate le nostre sedi operative e sia rinnovato il nostro parco mezzi. Sono questi obiettivi condivisi per cui le diatribe di bandiera servono a ben poco. Occorre ribadire quanto sia necessario pensare alla Sicurezza come un investimento e non come ad una spesa senza riscontro. Occorre pensare e far pensare che la Polizia di Stato ed i suoi uomini sono una risorsa necessaria ed utile al Paese. Perché siamo impegnati su più fronti dall’immigrazione (che stiamo affrontando con umanità e solidarietà) all’ordine pubblico, che in questo momento di forti tensioni sociali, stiamo gestendo con grande senso di responsabilità e professionalità, garantendo a tutti la libera espressione. Siamo impegnati nella prevenzione e lotta ai rischi connessi al terrorismo internazionale senza dimenticare di contrastare in maniera efficace ed efficiente le organizzazioni criminali nostrane. Siamo gli angeli della strada con la determinante azione di controllo e soprattutto di prevenzione svolta dalla Polizia Stradale. Siamo agguerriti “cacciatori” di criminali del web che insidiano la serenità delle nostre famiglie sia per i pericoli per i nostri figli che per le condotte truffaldine e fraudolente. E non possiamo perciò non essere d’accordo con il capo della Polizia quando afferma che “ … la Polizia di Stato si sia collocata in prima fila tra le forze che agiscono per il rinnovamento e la ripresa del Paese... Siamo sempre stati all’altezza delle sfide che ci vengono poste ed abbiamo la grande abilità o virtù di saperci adeguare e modellare costantemente al continuo divenire dei fenomeni che dobbiamo contrastare … Vogliamo contribuire a costruire un Paese dove sia difficile vivere per gli imbroglioni e sempre più facile per le persone oneste … i poliziotti sono i veri eroi dei nostri tempi. E come tutti i veri eroi, sono abituati a pagare un alto prezzo in compostezza, in silenzio. Oggi questo silenzio, mi permetto di romperlo io per voi, per affermare l’orgoglio che questo Paese deve avere per le donne e gli uomini della Polizia di Stato. Perché oltre al loro tempo, alle loro capacità, al loro impegno, condividono ogni giorno con tutta l’Italia anche i loro sogni, il sogno di un posto dove vivere, tutti, liberi dalla paura”. Un pensiero grato a tutti i colleghi impegnati giorno dopo giorno, ora dopo ora, a fare dell’Italia un Paese migliore, in cui libertà e sicurezza sono le facce di una stessa identica medaglia.
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