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Ma il SIAP vuole partire con il piede giusto; l’estate sarà per noi occasione per mettere a punto, con l’ausilio dei membri della Direzione Nazionale, portavoce essi stessi delle istanze del territorio, di una bozza programmatica articolata e puntuale. Vorremmo così presentarci, già ai primissimi incontri del dopo ferie con le idee chiare, una progettualità condivisa con la base ma tenendo comunque d’occhio la congiuntura economico politica perché i voli pindarici degli ormai noti populisti non portano a buoni risultati per il personale. Siamo convinti che occorrono obiettivi concreti e strategie oggettive per raggiungere soddisfacenti risultati: le economie familiari dei poliziotti, soprattutto le tante famiglie monoreddito, hanno bisogno di concretezza e non di chiacchiere da blog o twitter. Il nostro impegno sarà quello di lavorare seriamente e in sinergia con quanti, Amministrazione, forze politiche e altre sigle del nostro panorama sindacale, smettendo i panni della retorica fine a se stessa si adopereranno affinché le buste paga dei poliziotti – con alcune voci accessorie oggi al di sotto della media europea - siano dignitosamente adeguate e commensurate al delicato lavoro svolto al servizio del Paese e dei cittadini.
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