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un Sindacato che si confronta all’interno e all’esterno, che si preoccupa più della sostanza che della forma e non utilizza per la propria attività comunicati, manifestazioni strumentali o proclami ingannevoli per illudere i colleghi. Anche noi discutiamo dei distintivi di qualifica, immaginando nuove e più adeguate proposte per la polizia a ordinamento civile cui compete la responsabilità delegata alle Autorità di PS della Repubblica; nei mesi a venire a seguito dell’istituita commissione che sarà presieduta dalla signora V. Capo Prefetto Alessandra Guidi, ci confronteremo e proporremo possibili soluzioni e progetti, per distintivi di qualifica che siano autenticamente di segno diverso da quelli del rispettabilissimo e nobile mondo militare. Ciò premesso, il cuore del confronto sindacale in questa fase è il negoziato per il rinnovo contrattuale. Il contratto di lavoro è il perno attraverso cui cercare di migliorare i livelli salariali, il confronto sindacale è quindi elemento d’indiscusso valore strategico per tutta la categoria. Di concerto con la Direzione Nazionale si è ritenuto indispensabile proseguire nell’azione intrapresa dal S.I.A.P. affinché, nelle rivendicazioni della nostra piattaforma che sarà resa pubblica a breve per essere poi portata sul tavolo contrattuale, vi sia l’incremento - oltre che dello stipendio - della retribuzione complessiva valorizzando le indennità accessorie. Segnatamente la Direzione Nazionale ha reputato indifferibile porre particolare attenzione per le indennità deputate a ristorare i disagi patiti dal personale turnista che presta servizio nei quadranti dell’h/24 e/o addetto al controllo del territorio e pattugliamento in genere; alle indennità di ordine pubblico, all’indennità esterna, ai servizi di scorta ordinari e internazionali per l’espulsione dei cittadini stranieri irregolari, il cui servizio va disciplinato da nuove e più attuali norme. Così come bisogna aumentare l’ora di straordinario e l’impiego nelle fasce orarie notturne e festive, oltre alle misure necessarie per la tutela sanitaria e le indennità previste per le specialità e specializzazioni. Nel frattempo, per dare maggiore corpo e consistenza alle nostre battaglie e rinvigorire la nostra azione e presenza su tutto il territorio nazionale, specie nei territori depredati da una politica sindacale miope e personalistica, in pieno accordo con tutto il sindacato e la Direzione Nazionale, abbiamo revocato il commissariamento delle segreterie Regionale Campania e napoletana. La struttura regionale è stata affidata ad un nostro affidabile dirigente sindacale, il collega Antonio Tufano che sarà coadiuvato dal collega componente della Direzione Nazionale Rosario D’Ecclesia. Nel contempo abbiamo dato un caloroso benvenuto tra le nostre fila, al neo Segretario del SIAP Napoli il collega e amico Sergio Scalzo a cui è stata affidata la responsabilità di guidare e rappresentare la Segreteria Provinciale del SIAP napoletano, il quale sarà coadiuvato dai colleghi Rosario Buonavita e Mautone Ciro. Apprezziamo la scelta fatta da Scalzo che, deluso dall’impoverimento culturale della proposta sindacale, così come dagli improvvisati e fallimentari progetti-ni sindacali, messi in atto da superficiali o irresponsabili dilettanti allo sbaraglio, che contribuiscono a infoltire una compagnia di comparse espressione di micro sigle corporative, se non veri e propri sindacatucci localizzati in alcuni uffici, Sergio ha scelto liberamente e convintamente insieme a un nutrito gruppo di amici e colleghi di aderire alla nostra organizzazione perché ne ha condiviso l’idea, lo spirito e la linea di politica sindacale che il SIAP esprime. Il collega Scalzo la settimana prossima parteciperà alla sua prima riunione della Segreteria Nazionale SIAP, nella nuova veste di Segretario Nazionale. Com’è noto Sergio proviene da percorsi sindacali diversi da quelli della nostra tradizione (ex Segretario generale aggiunto della Consap), ma è un uomo capace e con nutrito seguito a Napoli e in molte altre province, siamo certi che non lesinerà impegno, energie e coraggio per contribuire insieme a tutti noi, a far diventare il SIAP sempre più “grande”. Siamo al fianco e tuteliamo i poliziotti di base da sempre. Il SIAP ha dimostrato sul campo con il duro e costante lavoro di essere un faro nella giungla di quello che, una volta, poteva essere definito il movimento sindacale democratico dei poliziotti; oggi, ahimè, affetto da personalismi di inconsistenti nomadi sindacali e personaggetti che gestiscono micro sigle o comitati vari, il cui effetto svilisce il ruolo e la funzione della proposta dei Sindacati più organizzati e maggiormente rappresentativi, in assenza dei quali qualsiasi richiesta di rappresentanza e tutela viene meno.
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