come preannunciato alla stampa l'altro giorno, a seguito dell’incontro con il Ministro Alfano, che è stato solo interlocutorio da parte Sua poiché non c’è stata l’assunzione di un impegno immediato e preciso rispetto alle rivendicazioni che abbiamo rappresentato e che si riferivano in particolare, all’eliminazione del tetto salariale, alla legge delega per il riordino delle carriere e del modello della sicurezza anche in funzione della preannunciata volontà del Governo di chiudere 80 Questure e del Dipartimento di eliminare circa 300 Uffici, nonché della necessità dell’apertura immediata di un tavolo contrattuale e, non per ultimo, anche della compressione dei diritti sindacali che ovviamente limiteranno ulteriormente la possibilità di difendere i diritti dei poliziotti, è stata indetta per i giorni 8 e 9 pp.vv. una manifestazione pubblica, quale prima iniziativa di protesta contro la latitanza del Governo in merito alle richieste avanzate e contro anche alcune scelte del Dipartimento, come l’assegnazione di 500 uomini ai RPC che aggravano ulteriormente la già insostenibile situazione nella quale siamo costretti ad operare, che si terrà a Milano in occasione dell’Eurovertice dei Ministri degli interni e della giustizia.